Cappella votiva della Madonna del Pilone
Lungo il sentiero che conduce a Cima Mares, punto più alto della montagna alpettese, a quota 1570 m. s.l.m. e la cui costruzione risale al 1954.
Lungo il sentiero che conduce a Cima Mares, punto più alto della montagna alpettese, a quota 1570 m. s.l.m. e la cui costruzione risale al 1954. Dietro questa Cappella campestre vi è una storia della tradizione popolare: un cacciatore militante comunista, che possedeva un'appezzamento di terra vicino a Mares, incontra un frate francescano nativo del luogo. I due diventano amici. Un giorno autunnale, senza un apparente motivo, il cacciatore decide di costruire un piccolo tabernacolo alla Madonna, celata alla vista delle persone tranne che al frate. In inverno, la nave trascinò via la Cappelletta, ma non la Madonnina che rimase ben ancorata alla roccia. Alla morte del cacciatore, il frate amico svelò il suo segreto e vi edificò una vera Cappella campestre con l'aiuto di tutta la popolazione. Ancora oggi vi sono tenute delle funzioni in occasioni speciali.
"Alpette - Storie, memorie e suggestioni nel verde Canavese" di G. Antoniono, UNITRE sede Rivarolo Canavese - Favria - Feletto (TO), 2021
Posizione e contatti
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Sentiero di Cima Mares |
Modalità di accesso | La Chiesa non è accessibile per le persone disabili in quanto raggiungibile attraverso un sentiero di montagna. Accesso gratuito nei giorni di apertura. |